Art Bonus. 200 milioni di euro a favore del patrimonio artistico, ancora grande il gap Nord-Sud
Franceschini: "i numeri finora ottenuti sono significativi e confermano l'efficacia di una misura importante soprattutto dal punto di vista educativo perché sta introducendo nel nostro paese la cultura del mecenatismo, ma troppo alto il divario tra le regioni" ROMA - A quasi quattro anni dalla sua istituzione, l’Art Bonus ha superato i 200 milioni di euro con 1.323 interventi a favore del patrimonio artistico italiano. Sono stati 6.345 i mecenati che, ad oggi, hanno utilizzato questo strumento introdotto dal governo nel 2014. L’Art Bonus, nato in particolare per il sostegno ad interventi di sostegno, manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, offre una agevolazione del 65%. Da poco è stato esteso (con la nuova legge sullo spettacolo dal vivo) a tutti i teatri. Del credito d’imposta si possono ora avvalere quindi anche le orchestre, i teatri nazionali, i teatri di rilevante interesse culturale, i festival, i centri di produzione teatrale e di danza, i circuiti di distribuzione. Annunciando i dati relativi ai risultati finora ottenuti grazie a questo meccanismo di incentivazione, il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, ha lanciato un appello alle aziende, affinché venga colmata l’attuale disparità che si registra tra Nord e Sud: "Spero che le grandi imprese decidano di fare scelte di Art bonus nel Mezzogiorno, anche per colmare il divario di forza di sistemi produttivi Nord-Sud” - ha detto il ministro che ha sottolineato - "i numeri finora ottenuti sono significativi e confermano l'efficacia di una misura importante dal punto di vista materiale, perché con queste risorse si finanzia la cultura e il recupero del patrimonio, ma importante soprattutto dal punto di vista educativo perché sta introducendo nel nostro paese la cultura del mecenatismo". Resta ancora da superare però, ha rimarcato ancora il ministro Pd, "il divario troppo alto tra le regioni". Il Sud infatti resta ancora il fanalino di coda con dati davvero molto eloquenti. In Sicilia sono stati 171 mila gli euro investiti, 1,1 milioni per la Campania e poco più di 5mila per la Calabria. Al top, per gli interventi realizzati con l’Art Bonus, troviamo invece la Lombardia con 73 milioni di euro, seguita dal Veneto con 30 milioni e dal Piemonte con 28 milioni. In quarta posizione si colloca l'Emilia Romagna con 24 milioni, seguita dalla Toscana, 23 milioni. Nel Lazio, dal 2014 ad oggi, gli interventi fatti con questo strumento, hanno raggiunto un totale di poco più di 8,4 milioni di euro. ...